Il giorno perfetto
Esistono quelle che io amo definire le non-coincidenze. Ci si mettono di traverso nella vita e, per quanto noi si possa tentare di evitarle o di saltarle a piè pari, proprio non si riesce a schivarle.
E poi, in fondo, non é sempre un male.
Oggi, 28 giugno, é per me una data particolare, perché festeggiano il compleanno ben tre persone diverse, che, a loro volta, in un modo o nell'altro, hanno finito per essere un punto nodale della mia esistenza, in parte addirittura modificandola. Il mio pensiero stasera va a loro.
La prima di queste persone é, prima di essere un collega, un caro amico, col quale, nell'ambito del grigiume del posto in cui lavoriamo, condivido l'insana passione per la musica ed in particolare per le chitarre. Rappresenta un'isola felice di svago e commento della pausa mensa e, fortunatamente, anche extra-moenia, al di fuori dell'ambiente sanitario. Lo imbarcheremo a bordo della nave chiamata Sognattori dove verrà a darmi una mano a strimpellare. Sono molto felice di questo. É un amico vero, di quelli rari.
La seconda persona la conosco da ormai già 17 anni. É stata la protagonista di un post di qualche mese fa, "La storia di G". Da allora nulla é cambiato. In realtà in tutti questi anni nulla é cambiato, nel senso che la nave in tempesta del nostro rapporto ha avuto sempre i suoi alti ed i suoi bassi, pur mantenendo sempre una rotta comune. É una persona a cui voglio un bene profondo e che, seppur tra milioni di contrasti, ha per me sempre uno sguardo speciale e gentile (talvolta mascherato da durezza) che nel tempo é rimasto costante. Le muovo anche critiche pesanti e non é sempre stata (e tutt'ora non é) un esempio di coerenza. Ma é così, prendere o lasciare. Nel bene e/o nel male, mi ha cambiato la vita, a suo modo. Non so se ci fosse un disegno dietro (in questo caso, forse, l'architetto sarebbe da licenziare) ma le cose sono andate come dovevano andare ed, a posteriori, é stato giusto.
La terza, la più giovane del lotto, é stata la persona indubbiamente più enigmatica che abbia incontrato negli ultimi anni. É entrata nella mia vita quasi per caso, passando però come un uragano e, con la stessa velocità e con lo stesso fragore ne é uscita di colpo. Una strana unità di intenti e di gusti, una gioiosa spensieratezza ed ironia nell'affrontare il discorso più inutile così come l'esistenzialismo più profondo. Un incontro sbagliato, nel momento più sbagliato possibile, talmente antitetico da essere paradossalmente perfetto. Talmente perfetto da finire senza una parola. L'enigmaticità deriva dalla assoluta non aderenza agli schemi che, abitualmente, si instaurano e vengono seguiti in queste vicende (o vicissitudini, a scelta). A tutt'oggi non ho ancora capito cosa sia successo, in realtà, nel nostro rapporto. Poi, del resto, doveva andar così. Forse é stata solo la molla che ha fatto scattare il meccanismo del cambiamento. Una gradevole molla comunque, nonostante tutto. Sono contento di averla conosciuta, anche lei, a suo personalissimo modo, mi ha dato un qualcosa.
Grazie a tutt'e tre.
Vi auguro un meraviglioso compleanno e vi faccio i miei migliori auguri, con tutto il cuore, davvero !!!
E poi, in fondo, non é sempre un male.
Oggi, 28 giugno, é per me una data particolare, perché festeggiano il compleanno ben tre persone diverse, che, a loro volta, in un modo o nell'altro, hanno finito per essere un punto nodale della mia esistenza, in parte addirittura modificandola. Il mio pensiero stasera va a loro.
La prima di queste persone é, prima di essere un collega, un caro amico, col quale, nell'ambito del grigiume del posto in cui lavoriamo, condivido l'insana passione per la musica ed in particolare per le chitarre. Rappresenta un'isola felice di svago e commento della pausa mensa e, fortunatamente, anche extra-moenia, al di fuori dell'ambiente sanitario. Lo imbarcheremo a bordo della nave chiamata Sognattori dove verrà a darmi una mano a strimpellare. Sono molto felice di questo. É un amico vero, di quelli rari.
La seconda persona la conosco da ormai già 17 anni. É stata la protagonista di un post di qualche mese fa, "La storia di G". Da allora nulla é cambiato. In realtà in tutti questi anni nulla é cambiato, nel senso che la nave in tempesta del nostro rapporto ha avuto sempre i suoi alti ed i suoi bassi, pur mantenendo sempre una rotta comune. É una persona a cui voglio un bene profondo e che, seppur tra milioni di contrasti, ha per me sempre uno sguardo speciale e gentile (talvolta mascherato da durezza) che nel tempo é rimasto costante. Le muovo anche critiche pesanti e non é sempre stata (e tutt'ora non é) un esempio di coerenza. Ma é così, prendere o lasciare. Nel bene e/o nel male, mi ha cambiato la vita, a suo modo. Non so se ci fosse un disegno dietro (in questo caso, forse, l'architetto sarebbe da licenziare) ma le cose sono andate come dovevano andare ed, a posteriori, é stato giusto.
La terza, la più giovane del lotto, é stata la persona indubbiamente più enigmatica che abbia incontrato negli ultimi anni. É entrata nella mia vita quasi per caso, passando però come un uragano e, con la stessa velocità e con lo stesso fragore ne é uscita di colpo. Una strana unità di intenti e di gusti, una gioiosa spensieratezza ed ironia nell'affrontare il discorso più inutile così come l'esistenzialismo più profondo. Un incontro sbagliato, nel momento più sbagliato possibile, talmente antitetico da essere paradossalmente perfetto. Talmente perfetto da finire senza una parola. L'enigmaticità deriva dalla assoluta non aderenza agli schemi che, abitualmente, si instaurano e vengono seguiti in queste vicende (o vicissitudini, a scelta). A tutt'oggi non ho ancora capito cosa sia successo, in realtà, nel nostro rapporto. Poi, del resto, doveva andar così. Forse é stata solo la molla che ha fatto scattare il meccanismo del cambiamento. Una gradevole molla comunque, nonostante tutto. Sono contento di averla conosciuta, anche lei, a suo personalissimo modo, mi ha dato un qualcosa.
Grazie a tutt'e tre.
Vi auguro un meraviglioso compleanno e vi faccio i miei migliori auguri, con tutto il cuore, davvero !!!
Commenti
Posta un commento