Il giorno perfetto
Esistono quelle che io amo definire le non-coincidenze. Ci si mettono di traverso nella vita e, per quanto noi si possa tentare di evitarle o di saltarle a piè pari, proprio non si riesce a schivarle. E poi, in fondo, non é sempre un male. Oggi, 28 giugno, é per me una data particolare, perché festeggiano il compleanno ben tre persone diverse, che, a loro volta, in un modo o nell'altro, hanno finito per essere un punto nodale della mia esistenza, in parte addirittura modificandola. Il mio pensiero stasera va a loro. La prima di queste persone é, prima di essere un collega, un caro amico, col quale, nell'ambito del grigiume del posto in cui lavoriamo, condivido l'insana passione per la musica ed in particolare per le chitarre. Rappresenta un'isola felice di svago e commento della pausa mensa e, fortunatamente, anche extra-moenia, al di fuori dell'ambiente sanitario. Lo imbarcheremo a bordo della nave chiamata Sognattori dove verrà a darmi una mano a strimpellare.