Un'altra notte, un'altra dimensione
Credo capiti a tutti di fare dei viaggi mentali, rimanendo fermi nello stesso posto. A me capita soprattutto nelle notti come questa (sono le tre), specialmente quando sono nella mia solita postazione, da dove guardo il cielo. Di solito sono viaggi nel tempo (nella quasi totalità il passato...non riesco, ne voglio, immaginare il futuro), talora nello spazio.
Mi tornano alla mente le immagini di Odissea 2001 nello spazio di Kubrick, tunnel di luce e colori che danno proprio l'idea del movimento. Pensare che le stelle che ho davanti agli occhi siano lontanissime, magari già spente, pensare alle distanze siderali che col potere della mia immaginazione possono essere percorse in pochi secondi...tutto questo mi fa sentire piccolo ancora
una volta ed, ancora una volta, universo intero.
Una sorta di fase pre-onirica, ma guidata.
Disegni di una mano più grande di noi ?! Mi piacerebbe crederci, ma da laico quale sono (e da ammiratore verso chi ha una fede reale, io proprio non riesco) ritengo più probabile un creato casuale, entropico, seppur le leggi dell'universo siano assolutamente certe e scritte.
Un assoluto niente, un tutto assente, un tempo presente.
Mi tornano alla mente le immagini di Odissea 2001 nello spazio di Kubrick, tunnel di luce e colori che danno proprio l'idea del movimento. Pensare che le stelle che ho davanti agli occhi siano lontanissime, magari già spente, pensare alle distanze siderali che col potere della mia immaginazione possono essere percorse in pochi secondi...tutto questo mi fa sentire piccolo ancora
una volta ed, ancora una volta, universo intero.
Una sorta di fase pre-onirica, ma guidata.
Disegni di una mano più grande di noi ?! Mi piacerebbe crederci, ma da laico quale sono (e da ammiratore verso chi ha una fede reale, io proprio non riesco) ritengo più probabile un creato casuale, entropico, seppur le leggi dell'universo siano assolutamente certe e scritte.
Un assoluto niente, un tutto assente, un tempo presente.
Commenti
Posta un commento