Ostinazione

Sarebbe troppo facile denigrare, dire di essersi sbagliati sul giudizio, fare come la volpe e l'uva, sputare nel piatto dove si voleva mangiare. La testa mi direbbe di ragionare in tal senso, visto il comportamento.
No.
Troppo facile, troppo comodo, troppo allettante.
Ed io sono per natura sempre speculativo sulle cose, mi piace vederle da ogni lato, immedesimandomi negli altri e cercando di spogliare i fatti da quelli che sono i miei desideri, portando erroneamente ad adattare le teorie al mio punto di vista.
Non posso essermi sbagliato cosí tanto, non é possibile che sia successo un cambiamento così radicale ed in senso peggiorativo.
In realtà so di non sbagliarmi, perché lo percepisco. É difficile da spiegare, ma io lo sento.
Certo, mi spiace. Davvero tanto. Poteva essere un finale migliore e sicuramente piú "nobile".
Ma anche qui sto "curvando" la realtà delle cose ai miei desiderata.
Vado a letto, anzi, sul divano dove ormai passo le mie scomode notti, un po' piú triste, ma con l'anima in pace ed il cuore bendato.
Penso di essermi comportato in linea col mio essere ed il mio senso di giustizia, penso di non esser stato scorretto, anzi.
Poi, se ho qualche dubbio o ripensamento mi basta aprire il mio armadietto...e tutto passa e diventa secondario.
Son fatto cosí.

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