Back to school
Stamattina, grazie al delizioso invito dei Prof. Spallina e Licciardi (che ringrazio) sono tornato nella mia vecchia scuola superiore, il Cesare Correnti, per parlare agli studenti dell'ultimo anno; descrivere la propria vita, le scelte fatte, dare qualche dritta...è stata una esperienza strana, divertente ma non per questo superficiale, anzi.
Mi sono rivisto su quei banchi, coi compagni vicino, gli amori più o meno celati, le interrogazioni, i problemi....
Nostalgia e consapevolezza di essere uno che, più o meno, nella vita è riuscito a farcela, non si è perso.
Torno a casa con un grande senso di ammirazione verso questi insegnanti, che dopo tanti anni (e condizioni di lavoro sempre più difficili) non mollano e cercano di formare gente più civile che vada a migliorare la società...
Continuano ad insegnarmi qualcosa, nonostante sia passato così tanto tempo.
Ho trovato, senza sorpresa, ragazzi svegli ed intelligenti, non la generazione di imbesuiti che la tv cerca di creare ogni giorno.
C'è ancora speranza, dai...
Mi sono rivisto su quei banchi, coi compagni vicino, gli amori più o meno celati, le interrogazioni, i problemi....
Nostalgia e consapevolezza di essere uno che, più o meno, nella vita è riuscito a farcela, non si è perso.
Torno a casa con un grande senso di ammirazione verso questi insegnanti, che dopo tanti anni (e condizioni di lavoro sempre più difficili) non mollano e cercano di formare gente più civile che vada a migliorare la società...
Continuano ad insegnarmi qualcosa, nonostante sia passato così tanto tempo.
Ho trovato, senza sorpresa, ragazzi svegli ed intelligenti, non la generazione di imbesuiti che la tv cerca di creare ogni giorno.
C'è ancora speranza, dai...
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